Cassazione penale Sez. I sentenza n. 33822 del 13 settembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:33822PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti può essere configurato anche sulla base della partecipazione a un solo episodio criminoso, purché il ruolo svolto e le modalità dell'azione siano tali da evidenziare in modo puntuale e rigoroso la sussistenza del vincolo associativo. Ciò può verificarsi quando il compito affidato al singolo partecipante non avrebbe potuto essere svolto da un soggetto estraneo all'organizzazione, ovvero quando l'autore del reato fine impieghi mezzi e sistemi propri del sodalizio. Tuttavia, la mera fiducia riposta dai correi nell'imputato non è di per sé sufficiente a dimostrare il suo inserimento stabile e permanente nell'associazione, essendo necessario accertare anche la consapevolezza e la disponibilità del medesimo a realizzare il programma criminoso, partecipando a un numero indefinito di reati fine. Pertanto, la sola partecipazione a un singolo episodio di importazione di sostanze stupefacenti, pur se indice di un ruolo di assoluta fiducia, non integra automaticamente il reato associativo, richiedendosi una motivazione particolarmente puntuale e rigorosa in tal senso, che valuti anche le giustificazioni addotte dall'imputato in ordine alle ragioni che lo hanno indotto a compiere l'episodio criminoso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. SIOTTO Maria Cristina - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. CAIAZZO Luigi Pietr - rel. Consigliere

Dott. CARTA Adriana - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. AN. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 35/2009 CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA, del 16/12/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 12/07/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUIGI PIETRO CAIAZZO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Riello Luigi, che ha concluso per il rigetto del ricorso presentato da Ca. An. .

udito il difensore avv. Alo…

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