Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 21646 del 3 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:21646PEN

Massima

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Il reato di maltrattamenti in famiglia di cui all'art. 572 c.p. richiede, ai fini della sua configurabilità, la sussistenza di una condotta abituale e sistematica di vessazione e sopraffazione, idonea a creare uno stato di soggezione e di sofferenza psicofisica nelle persone offese, che non può essere integrata dalla mera commissione di episodi lesivi isolati o contingenti, pur se gravi, derivanti da situazioni particolari e non espressivi di una più ampia e perdurante condotta maltrattante. Pertanto, la valutazione della gravità indiziaria del reato non può fondarsi esclusivamente sulla gravità degli episodi specifici denunciati, ma deve necessariamente accertare l'esistenza di una condotta abituale di maltrattamenti, attraverso un'attenta disamina delle dichiarazioni delle persone offese e di tutti gli elementi di contesto, al fine di verificare la sussistenza di un perdurante stato di soggezione e di compromissione della personalità delle vittime. Inoltre, il mero rinvenimento di oggetti potenzialmente pericolosi, in assenza di un loro effettivo utilizzo nell'ambito della condotta maltrattante, non è di per sé sufficiente a integrare l'elemento oggettivo del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. CAPOZZI Angelo - rel. Consigliere

Dott. GIORGI ((omissis)) - N. 446

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

Dott. DI GERONIMO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza del 08/02/2022 del Tribunale di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal componente ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. MOROSINI Piergiorgio, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe il Tribunale di Napoli ha confermato l'ordinanza cautelare emessa in data…

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