Consiglio di Stato sentenza n. 1100 del 2020

ECLI:IT:CDS:2020:1100SENT

Massima

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Il vincolo di inedificabilità assoluta derivante dalla fascia di rispetto autostradale, imposto prima della realizzazione delle opere, comporta l'impossibilità di sanare gli abusi edilizi ai sensi dell'art. 33 della legge n. 47 del 1985, a prescindere dalla necessità di acquisire il parere dell'autorità preposta alla tutela del vincolo e indipendentemente dalla formazione del silenzio assenso sulla domanda di condono. Tali opere, in quanto realizzate in violazione di un vincolo di inedificabilità assoluta, non sono suscettibili di sanatoria, neppure qualora alcune di esse possano essere qualificate come pertinenziali o di modesta entità, in quanto il complesso delle opere ha comportato una stabile trasformazione dell'area in contrasto con il vincolo.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/02/2020

N. 01100/2020REG.PROV.COLL.

N. 06622/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6622 del 2009, proposto dalla società Viva S.a.s., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Roma, viale Maresciallo Pilsudski n. 118,

contro

il Comune di Bagno a Ripoli, non costituito in giudizio,

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana (Sezione Seconda) n. 1610/2008, resa tra le parti, concernente il diniego di concessione edilizia in sanatoria.

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della caus…

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