La Regione Campania ha l'obbligo di provvedere, con atto espresso e motivato, alla classificazione delle strade ex consortili, già in parte classificate come provinciali dal D.M. LL.PP. del 31.10.1974, e all'emissione dei decreti di passaggio di proprietà, in attuazione della normativa vigente in materia di classificazione e declassificazione delle strade non statali. Tale obbligo permane anche in caso di inerzia dell'amministrazione, con conseguente nomina di un Commissario ad acta per l'adozione del provvedimento in sostituzione dell'amministrazione inadempiente, con spese a carico di quest'ultima. La mancata classificazione e il mancato passaggio di proprietà delle strade ex consortili, nonostante la loro assimilazione alle strade provinciali e comunali, comporta la violazione dell'art. 2 della legge n. 241/1990 sulla tempestiva conclusione del procedimento amministrativo e l'eccesso di potere per difetto di istruttoria e di motivazione, in quanto l'amministrazione è tenuta a provvedere espressamente sulla richiesta del Consorzio di Bonifica, titolare degli oneri di manutenzione e delle connesse responsabilità. Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare l'obbligo della Regione Campania di provvedere, nomina un Commissario ad acta per l'ipotesi di persistente inerzia, al fine di assicurare il corretto esercizio della funzione amministrativa e la tutela degli interessi pubblici e privati coinvolti.