Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1131 del 2020

ECLI:IT:TARBA:2020:1131SENT

Massima

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Il diritto di proprietà privata non è assoluto e incondizionato, ma deve essere esercitato in conformità alla funzione sociale della proprietà, come sancito dall'art. 42 della Costituzione. Pertanto, le previsioni di uno strumento urbanistico attuativo, come il Piano per l'Edilizia Economica e Popolare (P.E.E.P.), che impongono specifiche destinazioni d'uso delle aree, anche in assenza di espropriazione, costituiscono una legittima conformazione del contenuto del diritto di proprietà, vincolante per il proprietario. Tali prescrizioni urbanistiche, una volta recepite nel Piano Regolatore Generale, mantengono la loro efficacia anche oltre il termine di validità del piano attuativo, in quanto espressione della pianificazione urbanistica generale, superabili solo attraverso un procedimento di variante che dimostri la sussistenza di un prevalente interesse pubblico. Conseguentemente, il diniego di un permesso di costruire fondato sulla destinazione a "verde privato condominiale" impressa dal P.E.E.P. a un'area, ancorché interclusa e non espropriata, è legittimo, non potendosi far valere un diritto edificatorio in contrasto con tale previsione urbanistica. Inoltre, l'eventuale rilascio di permessi di costruire in violazione di tali prescrizioni non può fondare un'aspettativa giuridicamente rilevante al conseguimento di analoghi titoli, né integrare un vizio di disparità di trattamento.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/09/2020

N. 01131/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01789/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1789 del 2012, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati Pierluigi Tarantini e Pasquale Procacci, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Pierluigi Tarantini sito in Bari alla via Marchese di Montrone, n. 136;

contro

Comune di Corato, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Michele Dionigi, con domicilio eletto presso il suo studio in Bari, via Fornari n. 15/A;

per l'annullamento

1. del diniego di permesso di costruire, pratica edilizia n.440/2004, comunicato ai sensi dell’art.10 bis legge 241/90 e s.m. disposto dal di…

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