Cassazione penale Sez. II sentenza n. 6360 del 13 febbraio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:6360PEN

Massima

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Il verbale dell'interrogatorio di garanzia reso dall'indagato dopo l'esecuzione di una misura cautelare coercitiva non rientra tra gli atti di cui deve essere disposta la trasmissione al Tribunale del Riesame, pena la perdita di efficacia della misura cautelare emessa all'esito della procedura di convalida. Ciò in quanto tale interrogatorio costituisce un mezzo di difesa svolto alla presenza del difensore, e pertanto può sempre essere prodotto dall'interessato davanti al Tribunale del riesame. La mancata trasmissione di tale verbale non comporta quindi la perdita di efficacia della misura cautelare, né tantomeno la nullità dell'ordinanza emessa dal Tribunale del riesame, in quanto l'indagato può comunque reiterare la sua linea difensiva presenziando all'udienza di riesame e chiedendo di essere sentito. Il Tribunale del riesame, nel valutare l'adeguatezza della misura cautelare, deve prendere in considerazione le obiezioni sollevate dalla difesa, come la confessione, l'incensuratezza e le condizioni di lavoro e familiari dell'indagato, e respingerle con motivazione congrua e priva di vizi logico-giuridici, senza che ciò comporti profili di manifesta illogicità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. LOMBARDO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la ordinanza 28/10/2014 del Tribunale per il riesame di Brescia;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. GALLO Domenico;

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale, Dott. GIALANELLA Antonio, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza in data 28/10/2014, Il Tribunale di Brescia, a seg…

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