Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 934 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:934SENT

Massima

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Il mancato tempestivo ricorso avverso l'ordine di demolizione di opere edilizie abusive, divenuto definitivo, preclude al successivo locatario del bene la possibilità di contestare in via derivata la legittimità del provvedimento di acquisizione gratuita del bene al patrimonio comunale per inottemperanza all'ordine di demolizione, salvo far valere vizi propri di quest'ultimo atto. Infatti, l'Amministrazione comunale, a fronte di un abuso edilizio conclamato e della mancata ottemperanza all'ordine di demolizione, non ha discrezionalità nel procedere ai successivi adempimenti prescritti dall'art. 31 del d.P.R. n. 380/2001, essendo tenuta a dichiarare l'acquisizione gratuita del bene al patrimonio comunale. Ciò anche in presenza di una proposta di accordo pubblico-privato per il riordino dell'area, in quanto tale proposta non può prevalere sulla definitività dell'ordine di demolizione e sulla conseguente doverosità dell'acquisizione del bene abusivo. L'inottemperanza all'ordine di demolizione comporta la novazione oggettiva dell'obbligo del responsabile o del suo avente causa di ripristinare la legalità violata, poiché, a seguito dell'acquisto del bene da parte dell'Amministrazione, egli non può più demolire il manufatto abusivo e deve rimborsare all'Amministrazione le spese da essa sostenute per effettuare la demolizione d'ufficio, salva la possibilità che essa consenta anche in seguito che la demolizione venga posta in essere dal privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/05/2024

N. 00934/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01815/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1815 del 2015, proposto dalla -OMISSIS- s.c. a r.l. in liquidazione, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Treviso, via ((omissis)) n. 38;

contro

il Comune di -OMISSIS-, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Primo e ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio in Mogliano Veneto (TV), via G. Matteotti n. 20/1;

nei confronti

della -OMISSIS- s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituita in g…

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