Consiglio di Stato sentenza n. 3334 del 2007

ECLI:IT:CDS:2007:3334SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, in sede di legittimità, deve dichiarare improcedibile il ricorso proposto avverso il diniego di autorizzazione commerciale, qualora, nelle more del giudizio, sia stata rilasciata al ricorrente l'autorizzazione richiesta, in quanto viene meno l'attualità della lesione dell'interesse pretensivo, unico oggetto di cognizione del giudice amministrativo, in assenza di ulteriori domande risarcitorie. Il principio di diritto è che il venir meno dell'interesse originario del ricorrente, per effetto del successivo rilascio dell'autorizzazione richiesta, determina l'improcedibilità del ricorso, non potendo il giudice pronunciarsi su una situazione giuridica ormai esaurita. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui l'Amministrazione abbia nel frattempo rilasciato analoga autorizzazione ad altro soggetto, in quanto l'interesse del ricorrente si considera comunque soddisfatto con il successivo rilascio dell'autorizzazione a suo favore. Il giudice amministrativo, pertanto, non può entrare nel merito della legittimità del diniego originario, essendo precluso il riesame di una situazione ormai superata, dovendo limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale
Quinta Sezione
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. 7271 del 1997, proposto dal COMUNE di Ve., in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avv.ti Ma.Ma.Mo. e Ni.Pa., con domicilio eletto presso lo studio del secondo, in Ro., via B.To. n. (...);
contro
il Sig. Al.Ma., non costituito;
per la riforma
della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto, n. 743/1997 del 3 ottobre 1996, notificata in data 19 maggio 1997;

Visto il ricorso con i relativi allegati;

Vista la memoria prodotta da parte appellante a sostegno delle proprie difese;

Visti gli atti tutti della causa;

Relatore, alla pubblica udienza del 15 dicembre 2006, il Consigliere Chiarenza Millemaggi Cogliani; udito, altresì, l'avv. Pa.;

Vista la sentenza impugnata;

Ritenuto e conside…

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