Cassazione penale Sez. III sentenza n. 15881 del 30 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:15881PEN

Massima

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Il divieto di accesso ai luoghi di svolgimento di manifestazioni sportive calcistiche, accompagnato dall'obbligo di presentazione presso le autorità di pubblica sicurezza, rappresenta una misura di prevenzione prevista dalla legge a tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, la cui applicazione deve essere adeguatamente motivata in relazione alla sussistenza dei presupposti di legge, nel rispetto del diritto di difesa dell'interessato. La durata del divieto deve essere proporzionata alla gravità della condotta e alla finalità di prevenzione, senza eccedere i limiti ragionevoli. Il mancato rispetto di tali principi può comportare l'annullamento del provvedimento, fermo restando la possibilità per l'interessato di rinunciare all'impugnazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - Consigliere

Dott. GAI Emanue - rel. Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 07/03/2016 del Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott.ssa Gai Emanuela;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott.ssa Marinelli Felicetta, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
…

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