Cassazione penale Sez. I sentenza n. 41805 del 13 novembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:41805PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo di legittimità sulla motivazione di un provvedimento cautelare, non può sostituire la propria valutazione delle risultanze istruttorie a quella del giudice di merito, ma deve limitarsi a verificare la logicità e la coerenza del ragionamento seguito dal giudice di merito nell'apprezzamento degli elementi indiziari, senza poter sindacare la diversa ricostruzione dei fatti prospettata dall'accusa. Il ricorso per cassazione non costituisce un'ulteriore istanza di merito, ma è circoscritto all'esame della correttezza giuridica e della logicità della motivazione adottata dal giudice di merito, senza che il giudice di legittimità possa riesaminare nel merito gli elementi probatori e le relative valutazioni. Pertanto, il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione delle risultanze istruttorie a quella del giudice di merito, né può sindacare la diversa ricostruzione dei fatti prospettata dall'accusa, essendo il suo controllo limitato alla verifica della logicità e della coerenza del ragionamento seguito dal giudice di merito nell'apprezzamento degli elementi indiziari. Il ricorso per cassazione non costituisce un'ulteriore istanza di merito, ma è circoscritto all'esame della correttezza giuridica e della logicità della motivazione adottata dal giudice di merito, senza che il giudice di legittimità possa riesaminare nel merito gli elementi probatori e le relative valutazioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. MOCALI Piero - Consigliere

Dott. GRANERO Francantonio - Consigliere

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO PRESSO TRIB. TBIB. di CATANIA;

nei confronti di:

MO. VI. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 06/04/2007 TRIB. LIBERTA' di CATANIA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. SIOTTO ((omissis));

le conclusioni del P.G. Dr. ((omissis)) W., che ha chiesto l'annullamento c. r. dell'ordinanza impugnata;

sentiti i difensori avv. ((omissis)), ((omissis)) (in sost. Dell'avv. ((o…

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