Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 35426 del 24 settembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:35426PEN

Massima

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La condotta di resistenza a pubblico ufficiale è configurabile anche quando l'imputato, pur essendo consapevole della presenza delle forze dell'ordine interposte tra le opposte fazioni, agisce intenzionalmente per impedire l'avvicinamento degli agenti al fine di porre fine alle violenze tra i tifosi, essendo sufficiente l'accertamento dell'elemento soggettivo del dolo, a prescindere dalla prova di una condotta univoca di realizzazione del reato. Infatti, l'imputato che si cela per non essere riconosciuto dagli agenti, i quali si frappongono tra le parti in conflitto, manifesta l'intenzionalità della propria condotta di resistenza, essendo i pubblici ufficiali i primi destinatari della violenza. Pertanto, la mancata conoscenza della presenza delle forze dell'ordine non esclude la configurabilità del reato di resistenza, atteso che l'imputato non poteva non essere consapevole di tale circostanza, in ragione della posizione di interposizione degli agenti tra le opposte fazioni. La motivazione della sentenza di appello che afferma la responsabilità penale dell'imputato sulla base di tali considerazioni risulta logica e adeguata, non essendo ravvisabili vizi di difetto di motivazione o di violazione di legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. MANNINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

ST. Ma., nato l'(OMESSO) a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte d'appello di Bologna 18 luglio 2006 n. 2324;

Sentita la relazione svolta dal Cons. Dott. S. F. MANNINO;

Sentita la requisitoria del PROCURATORE GENERALE, in persona del Dott. ((omissis)) JACOVIELLO, il quale ha concluso per l'annullamento senza rinvio perche' il reato e' estinto per prescrizione.

Osserva:

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