Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2896 del 2012

ECLI:IT:TARMI:2012:2896SENT

Massima

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Il mancato adempimento dell'obbligo di concludere il procedimento amministrativo entro il termine previsto dalla legge comporta l'onere della prova a carico della parte che si assume danneggiata, la quale deve dimostrare l'effettiva sussistenza del danno subito a causa del ritardo o dell'inerzia dell'amministrazione. In assenza di tale prova, la domanda di risarcimento danni per il silenzio-inadempimento non può essere accolta, in applicazione dei principi di cui agli artt. 2697 c.c. e 64, comma 1, c.p.a. Il giudice amministrativo, pertanto, è tenuto a respingere la domanda risarcitoria proposta in tali casi, compensando le spese di lite tra le parti in ragione della reciproca soccombenza.

Sentenza completa

N. 01750/2011
REG.RIC.

N. 02896/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01750/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1750 del 2011, proposto da:
- ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Milano, via Boscovich, 17;

contro

- Ministero dell'Interno (per la Prefettura di Milano), rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Milano, via Freguglia, 1;

per la condanna

- al risarcimento del danno patito a causa del silenzio- inadempimento serbato dalla Prefettura di Milano in ordine alla domanda di emersione da lavoro irregolare presentata dalla sig.ra ((omissis)), ai sensi dell’art. 1 ter d.l. n.78…

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