Cassazione penale Sez. V sentenza n. 44399 del 26 settembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:44399PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La condanna per il delitto di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati fiscali e di bancarotta fraudolenta richiede la sussistenza di un vincolo associativo stabile e duraturo, diretto alla realizzazione di un programma criminoso aperto e indeterminato, con la consapevolezza di ciascun associato di far parte del sodalizio e la volontà di cooperare per l'attuazione del comune disegno delinquenziale. Tuttavia, in assenza di una specifica attribuzione di ruoli di promotore o capo dell'associazione, la responsabilità degli imputati deve essere ricondotta alla sola partecipazione all'associazione, con conseguente estinzione del reato per prescrizione. Inoltre, il delitto di bancarotta fraudolenta patrimoniale è integrato dalla distrazione di beni che, pur non risultando formalmente nel patrimonio della società fallita, erano nella sua effettiva disponibilità, senza che l'imputato possa sottrarsi alla responsabilità provando una diversa destinazione di tali beni. Infine, la determinazione della pena e il diniego delle attenuanti generiche rientrano nel potere discrezionale del giudice di merito, sindacabile in sede di legittimità solo in caso di manifesta illogicità o irragionevolezza, mentre la pena accessoria della inabilitazione all'esercizio di impresa commerciale per dieci anni, prevista dalla legge fallimentare, non può essere disapplicata dal giudice in assenza di un intervento del legislatore.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. MAZZITELLI Caterina - Consigliere

Dott. GORJAN Sergio - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 25/01/2016 della CORTE APPELLO di ANCONA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere IRENE SCORDAMAGLIA;
Il Proc. Gen., dott.ssa Lori Perla, conclude per l'inammissibilita' dei ricorsi;
L'avv. (OMISSIS) espone le argomentazioni difensive ed insiste per l'accoglim…

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