Cassazione penale Sez. V sentenza n. 44814 del 6 novembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:44814PEN

Massima

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Il riconoscimento fotografico da parte della persona offesa, unitamente ad altri elementi indiziari come la presenza sul luogo del reato di un veicolo intestato all'imputata, costituisce prova sufficiente per affermare la responsabilità penale dell'imputata per il reato di furto aggravato, anche in assenza di ulteriori riscontri diretti, purché la motivazione della sentenza illustri in modo esaustivo il percorso logico-giuridico seguito dal giudice per pervenire a tale conclusione. Infatti, il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione della prova, purché la motivazione sia logica, coerente e immune da vizi di illogicità manifesta o di contraddittorietà. Pertanto, la mera circostanza che altri soggetti potessero aver utilizzato il veicolo intestato all'imputata non è di per sé sufficiente a inficiare la valutazione complessiva degli elementi probatori, qualora il giudice abbia adeguatamente motivato la propria decisione. Inoltre, eventuali difformità di trattamento tra imputati, in assenza di una chiara e logica spiegazione, possono integrare un vizio di contraddittorietà della motivazione, suscettibile di censura in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BEVERE Antonio - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto nell'interesse di

(OMISSIS), nata a (OMISSIS);

avverso la sentenza emessa il 17/01/2012 dalla Corte di appello di Trieste;

visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. MICHELI Paolo;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. IZZO Gioacchino, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Il difensore di (OMISSIS) …

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