Cassazione penale Sez. V sentenza n. 28653 del 20 luglio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:28653PEN

Massima

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Il giudice di pace, nel dichiarare la propria incompetenza per materia e disporre la trasmissione degli atti al Procuratore della Repubblica, anziché direttamente al Tribunale ritenuto competente, non commette un provvedimento abnorme, in quanto tale modalità di trasmissione degli atti è conforme all'orientamento giurisprudenziale consolidato e non determina una violazione del diritto di difesa dell'imputato. Infatti, la Corte Costituzionale, con la sentenza n. 76 del 1993, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale della norma che prevedeva la trasmissione diretta degli atti al giudice competente, in quanto ciò avrebbe precluso all'imputato la possibilità di chiedere la definizione del processo tramite riti alternativi. Pertanto, la trasmissione degli atti al Pubblico Ministero, anziché direttamente al Tribunale, non configura un'ipotesi di abnormità del provvedimento, essendo tale modalità conforme alle garanzie del giusto processo e del diritto di difesa dell'imputato. Il ricorso per Cassazione avverso la sentenza del giudice di pace che dichiara la propria incompetenza per materia e dispone la trasmissione degli atti al Procuratore della Repubblica è inammissibile, in quanto tale provvedimento non è impugnabile per Cassazione, ma può dar luogo solo a un conflitto di competenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MICCOLI Grazia - Presidente

Dott. SCARLINI Enrico V. S. - Consigliere

Dott. ROMANO Michele - rel. Consigliere

Dott. PILLA Egle - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Belluno;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 03/12/2020 del Giudice di Pace di Belluno;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il …

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