Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 13268 del 30 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:13268PEN

Massima

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La lieve entità del fatto di spaccio di sostanze stupefacenti può essere esclusa quando l'attività illecita presenta un'elevata offensività, desumibile dal dato quantitativo e qualitativo della droga ceduta, dalle modalità organizzative e dalla continuità della condotta, nonché dalla professionalità e dalla reddittività dell'attività di spaccio, anche attraverso la remunerazione di un sostituto nell'attività di rifornimento e cessione. Tali elementi, valutati complessivamente, possono far ritenere integrata la fattispecie di cui all'art. 73, comma 1, d.P.R. n. 309/1990, con esclusione dell'ipotesi attenuata di cui al comma 5 dello stesso articolo. La motivazione della sentenza di appello che, nel pervenire a una diversa qualificazione giuridica del fatto rispetto al giudice di primo grado, dia conto in modo esaustivo e logicamente coerente di tali elementi fattuali, risulta immune da vizi logico-giuridici e pertanto insindacabile in sede di legittimità, non essendo consentito al giudice di cassazione una rilettura autonoma degli elementi probatori. Analogamente, la determinazione della pena, se adeguatamente motivata con riferimento alla gravità del fatto e alla personalità dell'imputato, non è sindacabile in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI Francesco Maria - Presidente

Dott. DI SALVO Emanuele - rel. Consigliere

Dott. D�ANDREA Alessandro - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

Dott. CIRESE Marina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 10/12/2020 della CORTE APPELLO di FIRENZE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DI SALVO EMANUELE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa PICARDI ANTONIETTA;
Il Proc. Gen. conclude per il rigetto per entrambi i ricorsi;
udito il difensore:
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del fo…

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