Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 16862 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:16862SENT

Massima

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Il provvedimento di confisca definitivo di un bene, adottato ai sensi del D.Lgs. n. 159/2011, determina il trasferimento immediato della proprietà in favore dello Stato, conferendo all'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata il potere-dovere di ordinare lo sgombero dell'immobile, a prescindere dalla pendenza di un giudizio di revoca della confisca e dall'adozione di un provvedimento di destinazione del bene. L'ordinanza di sgombero costituisce, infatti, un atto dovuto e vincolato, non richiedendo alcuna valutazione comparativa degli interessi pubblici e privati coinvolti, né una specifica motivazione in ordine all'urgenza del recupero del bene, in quanto la definitività della confisca comporta l'immediata acquisizione di una impronta rigidamente pubblicistica del bene, incompatibile con il mantenimento di posizioni giuridiche private. La legittimità della confisca, peraltro, non può essere rimessa in discussione nell'ambito del giudizio sull'ordinanza di sgombero, essendo la cognizione del giudice amministrativo limitata alla sola verifica della sussistenza dei presupposti per l'adozione di tale provvedimento. Il diritto di proprietà e il principio di non colpevolezza non risultano, infine, violati, in quanto la confisca di prevenzione costituisce uno strumento legittimo di ablazione della proprietà privata in presenza di situazioni di pericolosità sociale, in linea con il sistema costituzionale e convenzionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/09/2024

N. 16862/2024 REG.PROV.COLL.

N. 11484/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11484 del 2021, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dagli avvocati Antonio Fantaccione e Alessandro Longo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno e Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Comune di -OMISSIS-, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- …

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