Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 198 del 2013

ECLI:IT:TARLE:2013:198SENT

Massima

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Il provvedimento statale di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica non può basarsi su una propria valutazione tecnico-discrezionale degli interessi in conflitto e del valore che in concreto deve prevalere, né può affermare apoditticamente che la realizzazione del progetto pregiudica i valori ambientali e paesaggistici, ma deve fondarsi sull'esistenza di circostanze di fatto o di elementi specifici, non esaminati dall'autorità che ha emanato l'autorizzazione ovvero irrazionalmente valutati, in contrasto con il principio di leale cooperazione o con gli altri principi sulla legittimità dell'azione amministrativa. L'amministrazione statale, pertanto, nel sindacare il nulla osta rilasciato dall'ente locale, deve verificare la completezza e la ragionevolezza della valutazione svolta, motivando adeguatamente le proprie censure sulla base di argomenti dotati dei medesimi caratteri di compiutezza e congruità. In particolare, ove l'area interessata dall'intervento edilizio non presenti le caratteristiche naturalistiche e paesaggistiche di pregio invocate a sostegno dell'annullamento, la motivazione dell'amministrazione statale deve dare conto in modo specifico di tali circostanze, senza potersi limitare a considerazioni generiche riferite all'intero ambito territoriale sottoposto a vincolo.

Sentenza completa

N. 00666/2001
REG.RIC.

N. 00198/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00666/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 666 del 2001, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio in Lecce, via Garibaldi 43;

contro

Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Lecce, Brindisi e Taranto, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Lecce, via F. Rubichi 23;

per l'annullamento

del decreto datato 12 ottobre 2000 e notificato il 22 novembre 2000 con il quale il Soprintendente per i beni ambientali architettonici artisti…

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