Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 228 del 2020

ECLI:IT:TARBO:2020:228SENT

Massima

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La revoca dell'aggiudicazione di un appalto pubblico da parte dell'amministrazione appaltante è legittima qualora sopravvengano ragioni di pubblico interesse, come l'accertata incapacità economica dell'aggiudicatario di far fronte agli impegni contrattuali a causa di una grave crisi finanziaria, debitamente documentata e motivata nel provvedimento di revoca. In tal caso, l'amministrazione è tenuta a riconoscere all'aggiudicatario l'indennizzo previsto dall'art. 21-quinquies della Legge n. 241/1990, limitatamente alle spese effettivamente sostenute per la partecipazione alla gara, purché adeguatamente provate. La revoca non comporta, invece, responsabilità risarcitoria dell'amministrazione per violazione dei doveri di correttezza e buona fede nelle trattative precontrattuali, qualora il suo comportamento non risulti connotato da colpa o dolo.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/04/2020

N. 00228/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00552/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 552 del 2016, proposto da
Baschieri Costruzioni S.r.l. e RB Impianti S.r.l., in proprio e quali componenti di A.T.I., in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, società rappresentate e difese dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), in Bologna, via ((omissis)) n. 29;

contro

-Sassuolo Gestioni Patrimoniali S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), domiciliato presso la Segreteria TAR, in Bologna, via D'Azeglio, 54;
-Comune di Sassuolo, in persona …

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