Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 675 del 2020

ECLI:IT:TARBS:2020:675SENT

Massima

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L'assegnazione a fini commerciali di aree pubbliche limitate deve essere preceduta da una procedura di selezione imparziale tra i potenziali candidati, con garanzie di trasparenza e adeguata pubblicità, ai sensi dell'art. 12 par. 1 della Direttiva 2006/123/CE e dell'art. 16 comma 1 del D.Lgs. 59/2010. Tuttavia, quando i soggetti economici interessati sono in numero ridotto e non vi sono le condizioni per sollecitare altri operatori, l'amministrazione può preferire criteri di assegnazione diversi dalla gara, purché funzionali a soddisfare anche profili di interesse pubblico, come la tutela dei consumatori attraverso la compresenza di più attività commerciali nella stessa zona. Il rinnovo della concessione al concessionario attuale è legittimo se anche gli altri interessati possono ottenere una concessione di valore confrontabile, non essendo il bene pubblico così limitato da richiedere un confronto diretto a somma zero. L'amministrazione deve comunque tutelare il valore degli investimenti effettuati e salvaguardare la storia dell'utilizzazione pregressa dell'area pubblica. Gli interventi edilizi di manutenzione straordinaria del chiosco, finalizzati all'adeguamento per la nuova attività di produzione e vendita di gelati, possono essere eseguiti sulla base di una SCIA, senza necessità del permesso di costruire, in quanto non comportano modifiche della sagoma esterna né cambio di destinazione d'uso. La circostanza che all'esterno del chiosco siano allestiti spazi per la consumazione dei gelati non costituisce di per sé una contraddizione rispetto all'abbandono dell'attività di somministrazione, essendovi margini di tolleranza per soluzioni organizzative che agevolano l'attesa dei clienti e il trattenimento degli stessi dopo l'acquisto.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/09/2020

N. 00675/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00695/2018 REG.RIC.

N. 00754/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 695 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
MARTINA PAGANELLA, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC dei Registri di Giustizia;

contro

COMUNE DI SUSTINENTE, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC dei Registri di Giustizia, e domicilio fisico presso il secondo legale in Brescia, via Solferino 53;

nei confronti

((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC dei Reg…

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