Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 772 del 2015

ECLI:IT:TARBA:2015:772SENT

Massima

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Il rilascio e il rinnovo di un'autorizzazione di polizia, quale il porto d'armi per difesa personale, costituiscono espressione di un potere discrezionale dell'Amministrazione, che tuttavia deve essere esercitato in modo ragionevole e proporzionato, tenendo conto di tutti gli interessi coinvolti. Pertanto, in presenza di un titolo di polizia già rilasciato e rinnovato più volte nel tempo, il diniego di rinnovo deve essere adeguatamente motivato dall'Amministrazione, la quale è tenuta a dimostrare il venir meno delle condizioni iniziali che avevano giustificato il rilascio ovvero il sopravvenire di nuovi elementi che rendano incompatibile il mantenimento dell'autorizzazione con l'interesse pubblico. In assenza di tali presupposti, il diniego di rinnovo configura un eccesso di potere per difetto di motivazione e irragionevolezza della determinazione amministrativa, in quanto l'interesse del privato a mantenere l'autorizzazione non può essere ritenuto recessivo rispetto all'interesse pubblico, specie ove non siano emersi abusi o comportamenti censurabili da parte del titolare. Il principio di proporzionalità impone, infatti, che l'Amministrazione, nel bilanciare gli interessi in gioco, adotti la soluzione meno restrittiva per il privato, ove questa risulti comunque idonea a tutelare l'interesse pubblico sotteso alla normativa di riferimento.

Sentenza completa

N. 00845/2014
REG.RIC.

N. 00772/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00845/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 845 del 2014, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R. Puglia - Bari in Bari, P.za Massari, 6;

contro

U.T.G. - Prefettura di Foggia, Ministero dell'Interno, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Bari, domiciliataria in Bari, Via Melo, 97;

per l'annullamento

- del Decreto prot. n. 27641/13/Area I Bis, del 25.03.2014, notificato a mani del ricorrente in data 12.04.2014, con cui il Prefetto di F…

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