Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5728 del 28 gennaio 1995

ECLI:IT:CASS:1995:5728PEN

Massima

Massima ufficiale
In base al combinato disposto degli artt. 291, comma primo, e 309, comma quinto, cod. proc. pen., al tribunale del riesame devono essere trasmessi "tutti" gli atti che erano stati presentati dal pubblico ministero per richiedere l`applicazione della misura cautelare. Da tanto discende che il detto tribunale e` tenuto ad assumere la sua decisione sulla scorta di tutti gli atti summenzionati, senza poter rinunciare all`esame e alla valutazione di alcuni di essi, anche se palesemente sfavorevoli all`indagato. E cio` tanto piu` in quanto la rinuncia non potrebbe dirsi neppure imposta dalla necessita` di rispettare il termine previsto per l`assunzione della decisione, atteso che il detto termine non inizia a decorrere se non da quando sono pervenuti al tribunale tutti gli atti necessari per la decisione. (Nella specie, in applicazione di tali principi, la Corte ha annullato, con rinvio, su ricorso degli imputati, l`ordinanza di un tribunale del riesame con la quale, rilevatosi che l`omessa trasmisione, da parte del pubblico ministero, di parte degli atti sulla base dei quali era stata chiesta e ottenuta la misura cautelare - atti costituiti dai verbali delle eseguite intercettazioni telefoniche - non costituiva ostacolo alla decisione, era stato confermato il provvedimento applicativo di detta misura).     da vedere: Sen 09/09/1991 811 sez 5 Pen Sen 20/08/1992 2954 sez 6 Pen Sen 28/08/1992 3025 sez 6 Pen Sen 08/03/1993 548 sez 1 Pen Sen 28/08/1992 3025 sez 6 Pen Sen 07/04/1993 380 sez 6 Pen Sen 19/07/1993 2675 sez 1 Pen

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