Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 922 del 2022

ECLI:IT:TARBO:2022:922SENT

Massima

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La natura giuridica del bene pubblico oggetto di concessione, se appartenente al patrimonio indisponibile o disponibile dell'ente concedente, determina la disciplina applicabile al rapporto concessorio, con particolare riferimento alla durata, alla possibilità di revoca o modifica unilaterale della concessione per sopravvenuti motivi di interesse pubblico, nonché alla quantificazione del canone dovuto dal concessionario. Qualora il bene sia qualificato come appartenente al patrimonio indisponibile, trovano applicazione le norme speciali che regolano la concessione di beni demaniali o del patrimonio indisponibile, con la conseguente possibilità per l'amministrazione di revocare o modificare unilateralmente la concessione per sopravvenuti motivi di interesse pubblico, senza obbligo di indennizzo, e di determinare il canone in misura non necessariamente correlata al valore di mercato del bene. Diversamente, ove il bene sia qualificato come appartenente al patrimonio disponibile dell'ente, si applicano le norme civilistiche sulla locazione, con conseguente maggiore stabilità del rapporto concessorio e determinazione del canone in misura corrispondente al valore di mercato. La qualificazione del bene quale appartenente al patrimonio indisponibile o disponibile dell'ente concedente costituisce, pertanto, un elemento essenziale per la disciplina del rapporto concessorio, incidendo sulla durata, sulla possibilità di revoca o modifica unilaterale e sulla quantificazione del canone dovuto dal concessionario. La controversia relativa alla determinazione del canone, ove non investa l'esercizio di poteri discrezionali dell'amministrazione, esula dalla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo in materia di concessioni di beni pubblici, rientrando nella giurisdizione del giudice ordinario.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/11/2022

N. 00922/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00394/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 394 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto dalla ditta individuale Parco Peter Pan di Guglielmi Stefano, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avv. Ettore Nesi, con domicilio digitale come da PEC risultante dai registri di giustizia;

contro

- il Comune di Rimini, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. Benedetta Ricci, con domicilio digitale come da PEC risultante dai registri di giustizia;

per l’annullamento

a)
quanto al ricorso introduttivo:

«- della concessione contra…

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