Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 450 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:450SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dalla ricorrente avverso i provvedimenti del Comune di Anacapri di sospensione dei lavori, diniego della DIA, rigetto dell'istanza di condono edilizio e ordine di demolizione di alcune opere edilizie, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. In materia edilizia, l'esercizio del potere repressivo mediante applicazione della misura ripristinatoria della demolizione costituisce atto dovuto, in quanto l'interesse pubblico al ripristino dello stato dei luoghi è "in re ipsa" per la straordinaria importanza della tutela reale dei beni paesaggistici ed ambientali, che elide qualsivoglia doglianza circa la pretesa non proporzionalità della sanzione ablativa. 2. Ove gli interventi edilizi ricadano in zona assoggettata a vincolo paesaggistico, stante l'alterazione dell'aspetto esteriore, gli stessi risultano soggetti alla previa acquisizione dell'autorizzazione paesaggistica, con la conseguenza che, quand'anche si ritenessero le opere pertinenziali o precarie e, quindi, assentibili con mera D.I.A., l'applicazione della sanzione demolitoria è, comunque, doverosa ove non sia stata ottenuta alcuna autorizzazione paesistica. 3. In tema di edilizia, nel modello legale di riferimento non vi è spazio per apprezzamenti discrezionali, atteso che l'esercizio del potere repressivo mediante applicazione della misura ripristinatoria costituisce atto dovuto, per il quale è "in re ipsa" l'interesse pubblico alla sua rimozione. 4. La mancata comunicazione del preavviso di rigetto ai sensi dell'art. 10-bis della L. 241/1990 non determina l'annullabilità del provvedimento impugnato, in quanto trattasi di atto vincolato, il cui contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/01/2020

N. 00450/2020 REG.PROV.COLL.

N. 05342/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5342 del 2014, proposto da
Alessandra Bulgarelli, rappresentata e difesa dagli avvocati Filippo Di Costanzo, Alvaro Lukacs, con domicilio eletto presso lo studio Filippo Di Costanzo in Napoli, corso Vittorio Emanuele 117;

contro

Comune di Anacapri, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

a) dell'ordinanza di sospensione dei lavori prot. 7768 del 12.6.2014 del Corriune di Anacapri, comunicata in data 20 giugno;

b) determina dirigenziale prot. n. 8200 del 20.6.2014 del Comune di Anacapri, comunicata in pari data, con la quale è stata…

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