Cassazione penale Sez. I sentenza n. 11712 del 14 marzo 2008

ECLI:IT:CASS:2008:11712PEN

Massima

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Il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina di cui all'art. 12, comma 1, del D.Lgs. n. 286/1998 si configura non solo per le condotte dirette a favorire l'ingresso in Italia di stranieri extracomunitari in violazione della disciplina sull'immigrazione, ma anche per quelle finalizzate a procurare l'ingresso illegale in altri Stati, in adempimento degli obblighi internazionali assunti dall'Italia in materia di controllo e contenimento dei fenomeni migratori. La fattispecie criminosa è un reato di pericolo o a consumazione anticipata, che si perfeziona per il solo fatto di compiere atti diretti a favorire l'"ingresso", senza che assumano rilevanza l'effettività, la durata o le finalità dell'"entrata" o del "transito", né tantomeno la "direzione" o la "destinazione finale" dello straniero in transito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CANZIO Giovanni - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. S. - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE D'APPELLO di TRIESTE;

nei confronti di:

1) PI. CL. CA. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 22/05/2007 TRIBUNALE di TOLMEZZO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. BONITO FRANCESCO MARIA SILVIO;

udito il Procuratore Generale in persona del Dott. MARTUSCIELLO Vittorio, che h…

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