Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da -OMISSIS- Pietro avverso l'ordinanza di sgombero emessa dal Comune di Erice, ha affermato il seguente principio di diritto: L'ordinanza di sgombero di un immobile abusivo, adottata dal Comune a seguito di un procedimento di repressione dell'abuso edilizio, è legittima qualora siano stati regolarmente notificati al destinatario tutti gli atti presupposti, come l'ordine di demolizione, il verbale di inottemperanza e il provvedimento di acquisizione al patrimonio comunale. La sospensione dell'esecuzione dei provvedimenti amministrativi disposta dalla normativa emergenziale COVID-19 non incide sulla validità degli atti adottati durante tale periodo, ma ne determina solo la temporanea inefficacia esecutiva, che riprende a decorrere alla cessazione del periodo di sospensione. La domanda di nullità del provvedimento di sgombero, proposta oltre il termine decadenziale di 180 giorni dalla notifica, è inammissibile, in quanto la nullità, pur rilevabile d'ufficio dal giudice, deve essere fatta valere dalla parte entro il predetto termine decadenziale, non potendo il giudice sostituirsi all'iniziativa di parte. Il ricorso è pertanto rigettato quanto alla domanda di annullamento e dichiarato inammissibile quanto alla domanda di nullità, con condanna del ricorrente al pagamento delle spese di lite.