Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 460 del 2012

ECLI:IT:TARSA:2012:460SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse alla decisione, in quanto l'abuso edilizio oggetto del provvedimento impugnato è stato successivamente sanato mediante il rilascio di una concessione edilizia. Il principio di diritto affermato è che il venir meno dell'interesse del ricorrente a ottenere l'annullamento dell'atto impugnato, a seguito di una successiva sanatoria dell'abuso, determina l'improcedibilità del ricorso, in applicazione del principio di economia processuale e di concentrazione del contenzioso. Ciò in quanto il ricorso amministrativo ha natura strumentale e accessoria rispetto alla posizione sostanziale del ricorrente, la quale, una volta venuta meno, rende il giudizio privo di utilità pratica. La pronuncia di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse è quindi la conseguenza logica del mutamento della situazione sostanziale del ricorrente, che perde la sua originaria legittimazione a impugnare l'atto. In tali casi, il giudice amministrativo non può entrare nel merito della legittimità del provvedimento impugnato, ma deve limitarsi a prendere atto del venir meno dell'interesse del ricorrente, dichiarando l'improcedibilità del ricorso. Le spese del giudizio possono essere compensate in relazione alla pronuncia in rito.

Sentenza completa

N. 03214/1994
REG.RIC.

N. 00460/2012 REG.PROV.COLL.

N. 03214/1994 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3214 del 1994, proposto da:
Lodato Carmela, rappresentata e difesa dall'avv. Maurizio Avagliano, con domicilio eletto in Salerno, via Diaz, n.53, presso lo studio dell’Avv. Stellato;

contro

Comune di Cava dei Tirreni, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. Giuliana Senatore e Antonino Cascone, con domicilio eletto in Salerno, via Manzo, n. 11 presso lo studio dell’avv. Michele Gaeta;

per l'annullamento

1. dell’ordinanza sindacale n. 689/94 del 23.9.1994, recante l’ordine di sospensione dei lavori e di demolizione delle opere…

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