Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 15256 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:15256SENT

Massima

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La dichiarazione di pubblica utilità di un'opera pubblica, intervenuta prima dell'entrata in vigore del D.P.R. n. 327/2001, esclude l'applicazione della disciplina di tale testo unico alla relativa procedura espropriativa, la quale resta regolata dalla normativa previgente, in particolare dalla legge n. 2359 del 1865. Pertanto, eventuali vizi procedimentali denunciati con riferimento alle norme del D.P.R. n. 327/2001 non possono determinare l'annullamento degli atti espropriativi. La retrocessione, totale o parziale, del bene espropriato presuppone la valida ed efficace adozione di un decreto di espropriazione, attribuendo al proprietario un diritto potestativo di riacquisto del bene, il cui esercizio non determina la caducazione del precedente acquisto coattivo, ma produce effetti ex nunc. La retrocessione parziale è subordinata ad una valutazione discrezionale dell'amministrazione circa la persistente utilità del bene espropriato per la realizzazione dell'opera pubblica, espressa attraverso un provvedimento amministrativo di dichiarazione di inservibilità. In assenza di tale provvedimento, il giudice amministrativo non può accertare la retrocessione parziale, essendo precluso l'esercizio di poteri amministrativi non ancora esercitati.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/11/2022

N. 15256/2022 REG.PROV.COLL.

N. 14689/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 14689 del 2019, proposto dalla società ((omissis)) s.r.l., rappresentata e difesa dagli ((omissis)), ((omissis)) e Prof. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del suo Sindaco 
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Città Metropolitana di Roma Capitale, in persona del suo legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Regione Lazio, in persona del suo Presidente…

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