Il rinnovo del permesso di soggiorno può essere legittimamente negato all'interessato qualora i redditi da questi percepiti risultino insufficienti a garantirne l'autonomo sostentamento in Italia, secondo i parametri stabiliti dalla giurisprudenza consolidata, anche in assenza di prova di un effettivo stato di indigenza. Ciò in quanto il requisito della disponibilità di mezzi di sussistenza sufficienti, previsto dall'art. 4, comma 3, del D.Lgs. n. 286/1998, costituisce condizione necessaria per il rilascio e il rinnovo del permesso di soggiorno, a prescindere dalla concreta situazione di bisogno dell'interessato. Inoltre, la valutazione dell'Amministrazione circa l'insufficienza dei redditi dichiarati dall'interessato non può essere superata dalla mera produzione, in sede giurisdizionale, di documentazione attestante una diversa e più favorevole situazione reddituale, ove tale documentazione non sia stata tempestivamente portata a conoscenza dell'Amministrazione nel corso del procedimento amministrativo, entro il termine previsto per la formulazione di controdeduzioni ai sensi dell'art. 10-bis della L. n. 241/1990. Infine, l'Amministrazione può legittimamente fondare il proprio giudizio negativo sulla situazione reddituale dell'interessato anche sulla base di accertamenti ispettivi che abbiano rilevato la falsità dei dati reddituali dichiarati dallo stesso.