Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1662 del 2015

ECLI:IT:TARSA:2015:1662SENT

Massima

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L'amministrazione può legittimamente sospendere temporaneamente l'autorizzazione all'esercizio di un'attività sanitaria qualora emergano gravi criticità strutturali, tecnologiche e organizzative che mettano a rischio la sicurezza dei pazienti e dei lavoratori, anche in presenza di un precedente provvedimento autorizzativo, purché all'esito di un'ampia e approfondita istruttoria che evidenzi il perdurare di tali criticità nonostante i solleciti e le diffide rivolti al titolare dell'autorizzazione per eliminarle. La sospensione temporanea dell'autorizzazione, disposta nelle more dell'adeguamento della struttura ai requisiti prescritti, non costituisce annullamento o revoca del provvedimento autorizzativo, ma una misura cautelare legittima volta a tutelare la salute e la sicurezza pubblica, anche in assenza del rispetto del termine di conclusione del procedimento, laddove l'amministrazione abbia comunque motivato adeguatamente il provvedimento sulla base degli elementi emersi dall'istruttoria. La distinzione tra sospensione del provvedimento e sospensione della sua efficacia ed esecuzione è priva di rilievo, in quanto la sospensione del provvedimento comporta necessariamente la sospensione della sua efficacia ed esecuzione. Inoltre, la presenza di un alloggio privato all'interno di una struttura sanitaria, in contrasto con le prescrizioni impartite in sede di autorizzazione, può essere ritenuta dall'amministrazione incompatibile con lo svolgimento dell'attività sanitaria, legittimando pertanto la sospensione dell'autorizzazione, in assenza di adeguati interventi da parte del titolare per eliminare tale criticità.

Sentenza completa

N. 00587/2015
REG.RIC.

N. 01662/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00587/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 587 del 2015, proposto da:
I.S.E.S. Soc. Coop A R.L., in persona del legale rapp. p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Vito Iorio, con cui è elettivamente domiciliato in Salerno, Presso Segreteria T.A.R.;

contro

Commissario Straordinario, presso il Comune di Eboli, rappresentato e difeso dagli avv. Ernesta Iorio e Nelso Buccella, elettivamente domiciliato con l’avv. Ernesta Iorio in Salerno, Via Carmine,92 c/o Avv. F. Rosa;
Comune di Eboli, non costituito;

e con l'intervento di

ad opponendum:
Siria Servizi Sanitari, Fondazione Peppino Scoppa, A…

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