Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2876 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:2876SENT

Massima

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Il parere negativo della Soprintendenza in materia di tutela paesaggistica, reso nell'ambito di un procedimento di condono edilizio, costituisce esercizio di discrezionalità tecnica sindacabile solo per illogicità manifesta, errore di fatto conclamato o difetto di motivazione, dovendo la Soprintendenza valutare la compatibilità dell'intervento con il contesto vincolato nel suo complesso, a prescindere da precedenti autorizzazioni o dalla presenza di vegetazione di mitigazione, al fine di evitare il sovraccarico di interventi non programmati e il raggiungimento di un livello di saturazione incompatibile con il vincolo paesaggistico. Il parere negativo della Soprintendenza, in quanto atto doveroso volto alla estrema difesa del paesaggio quale valore costituzionale primario, non può essere censurato per disparità di trattamento rispetto a precedenti pareri favorevoli su pratiche analoghe, non essendo sufficiente la mera identità della situazione senza la dimostrazione della piena comparabilità delle fattispecie. La valutazione della Soprintendenza deve pertanto incentrarsi sulla tutela del contesto vincolato nel suo complesso, a prescindere da eventuali precedenti autorizzazioni o dalla presenza di vegetazione di mitigazione, al fine di evitare il sovraccarico di interventi non programmati e il raggiungimento di un livello di saturazione incompatibile con il vincolo paesaggistico. Il parere negativo della Soprintendenza, in quanto atto doveroso volto alla estrema difesa del paesaggio quale valore costituzionale primario, non può essere censurato per disparità di trattamento rispetto a precedenti pareri favorevoli su pratiche analoghe, non essendo sufficiente la mera identità della situazione senza la dimostrazione della piena comparabilità delle fattispecie.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/10/2022

N. 02876/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01383/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1383 del 2016, proposto da
Angela Cariello, rappresentata e difesa dall’avvocato Antonio Stoppani, con domicilio eletto in Salerno presso lo studio dell’avvocato Demetrio Fenucciu alla Via G.F. Memoli n. 12;

contro

Ministero della Cultura, già Ministero per i Beni e Le Attività Culturali e del Turismo, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Salerno, domiciliataria
ex lege
in Salerno, Corso Vittorio Emanuele n. 58;

nei confronti

Comune di Vibonati, in persona del Sindaco
pro tempo…

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