Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7594 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:7594SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La decadenza della concessione-convenzione per l'occupazione di suolo pubblico è legittima qualora il concessionario risulti inadempiente al pagamento delle rate del mutuo contratto per la realizzazione dell'opera, in quanto tale inadempimento costituisce causa di risoluzione espressa del rapporto concessorio ai sensi della convenzione sottoscritta. L'Amministrazione, in presenza di tali circostanze, è tenuta a revocare la concessione-convenzione, in ossequio agli obblighi previsti dalla convenzione stipulata tra l'Ente locale, l'Istituto di credito e il concessionario, al fine di evitare il protrarsi dell'inadempimento e il conseguente aggravamento della posizione dell'Amministrazione garante nei confronti dell'Istituto mutuante, con pregiudizio per l'interesse pubblico perseguito. La sospensione giurisdizionale di precedenti provvedimenti sanzionatori per abusi edilizi non preclude l'avvio del procedimento finalizzato a dichiarare la decadenza della concessione per il mancato pagamento delle rate del mutuo, trattandosi di una fattispecie distinta e autonoma rispetto agli abusi accertati. L'Amministrazione, pertanto, è legittimata a revocare la concessione-convenzione per l'omesso versamento delle rate del mutuo, in applicazione della clausola risolutiva espressa contenuta nell'atto concessorio, senza che ciò comporti violazione dei principi di legalità, buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/07/2017

N. 07594/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00841/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 841 del 2016, proposto daPanamino Srl e Eolie Srl, in persona dei legali rappresentanti p.t., rappresentate e difese dagli avvocati Federico Tedeschini, Gianmaria Covino, con domicilio eletto presso lo studio Federico Tedeschini in Roma, largo Messico, 7;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato Antonio Ciavarella, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove n. 21;

per l'annullamento

previa adozione di misure cautelari,

della determinazione dirigenziale n. rep. QL/1274/2015 e prot. n. …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.