Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 1157 del 2017

ECLI:IT:TARPIE:2017:1157SENT

Massima

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Il mutamento della destinazione urbanistica di un'area da edificabile a verde privato inedificabile, disposto dall'amministrazione comunale nell'ambito di una variante parziale al piano regolatore generale, è legittimo qualora risulti motivato dall'esigenza di sterilizzare le potenzialità edificatorie di aree previste come edificabili nel precedente strumento urbanistico ma rimaste inattuate per lungo tempo, al fine di non condizionare il dimensionamento complessivo di nuove aree edificabili nella imminente revisione della pianificazione urbanistica comunale, consentendo così di localizzare le aree edificabili laddove nel corso degli anni siano effettivamente emerse reali esigenze abitative. Tale mutamento di destinazione non richiede una specifica motivazione rafforzata, in assenza di una situazione di diritto quesito o di aspettativa qualificata del privato, come quella discendente da una lottizzazione approvata e convenzionata o da un giudicato di annullamento del diniego di concessione edilizia o dalla reiterazione di un vincolo scaduto. Inoltre, il mancato rispetto dei termini di conclusione del procedimento di rilascio del titolo edilizio non determina responsabilità risarcitoria dell'amministrazione qualora il ritardo sia imputabile al comportamento inadempiente del privato, che non abbia provveduto al pagamento degli oneri concessori dovuti nei termini previsti.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/10/2017

N. 01157/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01124/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1124 del 2013, proposto da:
LUCIANA SCHIAVO, rappresentata e difesa dagli avvocati Giuseppe Greppi, Giorgio Razeto e Massimo Conti, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Antonio Fiore in Torino, corso Alcide De Gasperi, 21;

contro

COMUNE DI GAVI, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Giorgio Santilli, con domicilio eletto presso il suo studio in Torino, via Giambattista Vico, 10;

per l'annullamento

- della deliberazione del Consiglio Comunale n. 7 del 19 luglio 2013, pubblicata il 5 agosto 2013, con la quale sono state approva…

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