Cassazione penale Sez. I sentenza n. 40065 del 28 ottobre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:40065PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di illecita detenzione di arma comune da sparo si configura nella coscienza e volontà di avere materialmente a disposizione un'arma senza averne fatto denuncia, a prescindere dalla buona fede dell'agente o dall'erroneo convincimento circa l'obbligo di denuncia, in quanto l'ignoranza della legge penale è inescusabile ai sensi dell'art. 5 c.p. La denuncia del possesso dell'arma costituisce un dovere permanente, la cui inosservanza integra il reato istantaneo di illecita detenzione, la cui prescrizione decorre dal momento in cui l'obbligato non abbia comunicato all'autorità il luogo in cui l'arma si trova e il soggetto che la detiene.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOCALI Piero - Presidente

Dott. GIRONI ((omissis)) - Consigliere

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) GI. MA., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 05/03/2008 CORTE APPELLO di FIRENZE;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in pubblica UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. ROMBOLA' MARCELLO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. ((omissis)), che ha concluso per la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso.

FATTO E DIRITTO

Con se…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.