Cassazione penale Sez. II sentenza n. 41731 del 7 ottobre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:41731PEN

Massima

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Il giudice di merito, in presenza di una causa di estinzione del reato sopravvenuta in appello, può pronunciare sentenza di proscioglimento nel merito solo quando l'evidenza dell'innocenza dell'imputato sia lampante, tale da configurare una mera "constatazione" e non un "apprezzamento" della prova, essendo altrimenti tenuto a dichiarare l'estinzione del reato per prescrizione senza procedere a un esame approfondito delle risultanze probatorie. Ciò vale anche quando sia presente la parte civile, salvo che quest'ultima abbia espressamente richiesto una decisione sulla responsabilità penale ai fini delle statuizioni civili, ipotesi che non ricorre nel caso in cui l'impugnazione sia stata proposta dal solo imputato. In tal caso, la sentenza di appello che abbia dichiarato l'estinzione del reato per prescrizione, senza procedere a un esame completo della responsabilità penale, non è sindacabile in cassazione per vizi di motivazione, essendo precluso l'annullamento con rinvio in presenza di una causa estintiva del reato. Inoltre, il mancato esame di un motivo di appello manifestamente infondato non costituisce causa di annullamento della sentenza, così come è consentito il ricorso alla motivazione "per relationem" quando le censure formulate non contengano elementi di novità rispetto a quelli già esaminati e disattesi dal giudice di primo grado.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - rel. Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Avvocato (OMISSIS) - quale difensore di (OMISSIS) (n. il (OMISSIS));

avverso la sentenza della Corte d'appello di Campobasso, Sezione penale, in data 17/01/2013.

Sentita la relazione della causa fatta, in pubblica udienza, dal Consigliere Dott. ((omissis)).

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, dott. ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.

Udito l'Avvocato (OMISSIS) - difensore della P…

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