Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è un atto dovuto e dalla natura vincolata, che non richiede una specifica motivazione circa le ragioni della sanzione, essendo sufficiente la mera constatazione della natura abusiva del manufatto. L'ordinanza di demolizione non deve essere preceduta dalla comunicazione di avvio del procedimento, in quanto trattasi di atto vincolato. Il termine di 15 giorni per procedere alla rimozione degli abusi, anziché il termine di legge di 90 giorni, non inficia la legittimità del provvedimento, in assenza di ulteriori contestazioni. Il diritto alla presentazione della domanda di sanatoria e al beneficio della sospensione del procedimento sanzionatorio, di cui all'art. 32, comma 32, del D.L. n. 269/2003 e all'art. 44, comma 1, della legge n. 47/1985, presuppone che l'interessato abbia provveduto alla tempestiva presentazione della relativa istanza entro il termine perentorio del 31 marzo 2004, circostanza che, nel caso di specie, non risulta dimostrata.