Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2910 del 22 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:2910PEN

Massima

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Il diritto di critica, costituzionalmente garantito, può essere esercitato anche nei confronti di ricostruzioni di fatti oggetto di precedenti pronunce giurisdizionali definitive, purché la critica si mantenga entro i limiti della continenza e dell'interesse pubblico, senza fondare accuse su dati falsi o distorti. Il semplice dubbio sulla veridicità di una testimonianza o sulla completezza della ricostruzione dei fatti operata in sede processuale non integra di per sé il reato di diffamazione, a meno che il ragionamento sottostante non si riveli pretestuoso e deliberatamente volto a screditare la persona. L'omissione di riferire all'autorità giudiziaria informazioni confidenziali acquisite nel corso delle indagini non costituisce necessariamente falsa testimonianza, atteso che la legge attribuisce alla polizia giudiziaria il potere di compiere atti di indagine anche sulla base di informazioni riservate, senza l'obbligo di rivelarne la fonte. Pertanto, la valutazione della legittimità dell'esercizio del diritto di critica richiede un'attenta disamina del contenuto specifico delle affermazioni contestate, del loro fondamento probatorio e del loro nesso con precedenti accertamenti giudiziari, al fine di verificare se esse si mantengano entro i limiti della continenza e dell'interesse pubblico, ovvero travalicando tali limiti integrino il reato di diffamazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Anton - rel. Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. MOROSINI E. Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 06/06/2017 della CORTE APPELLO di BOLOGNA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. ANTONIO SETTEMBRE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore, Dott. DI LEO GIOVANNI, che ha concluso chiedendo il rigetto di entrambi i ricorsi;
uditi i difensori:
l'avv. (OMISSIS) conclude come da conclusioni scritte e nota sp…

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