Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 655 del 2016

ECLI:IT:TARLIG:2016:655SENT

Massima

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Il rilascio del titolo edilizio in sanatoria per opere realizzate in difformità dal precedente titolo edilizio comporta la sopravvenuta carenza di interesse al ricorso avverso il provvedimento sanzionatorio relativo alle medesime opere, determinandone l'improcedibilità. Infatti, l'ottenimento della sanatoria edilizia, che legittima la permanenza delle opere, rende privo di utilità pratica l'annullamento del provvedimento sanzionatorio, venendo meno l'interesse del ricorrente alla decisione del ricorso. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, non potendo più pronunciarsi nel merito della controversia. Tale principio si fonda sulla natura strumentale del processo amministrativo, volto alla tutela di situazioni giuridiche soggettive rilevanti, che cessa di avere ragion d'essere quando il bene della vita perseguito dal ricorrente sia stato comunque conseguito, ancorché in un momento successivo all'instaurazione del giudizio. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse, inoltre, comporta l'irripetibilità delle spese di giudizio, in quanto il venir meno dell'interesse alla decisione del ricorso non è imputabile ad alcuna delle parti, ma dipende da un fattore esterno, quale il rilascio del titolo edilizio in sanatoria.

Sentenza completa

N. 00569/2011
REG.RIC.

N. 00655/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00569/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 569 del 2011, proposto da:
Fratelli Pesce Ingrosso Giocattoli di ((omissis)) & C. s.a.s., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Genova, Via Corsica, 21/18;

contro

Comune di Genova; Agenzia del Territorio; Ministero dell'Economia e delle Finanze;

per l'annullamento

dell’ordinanza dirigenziale 10/2/2011, prot. n. 44131.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 8 giugno 2016 il dott. ((omissis)) e udito il difensor…

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