La cessione gratuita delle aree per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria, prevista in una convenzione urbanistica di lottizzazione, costituisce un obbligo di natura vincolata che trova il suo titolo direttamente nella legge urbanistica (art. 28, comma 5, l. n. 1150/1942), oltre che nelle clausole della convenzione stessa. Tale obbligo di cessione gratuita non è soggetto a prescrizione, salvo che la relativa eccezione non sia stata formalmente sollevata dai privati proprietari interessati. In caso di inadempimento, il Comune può agire in giudizio per ottenere una pronuncia costitutiva ex art. 2932 c.c. di trasferimento delle aree, rientrando tale controversia nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo ai sensi dell'art. 11, comma 5, l. n. 241/1990, in quanto relativa all'esecuzione di un accordo sostitutivo di un provvedimento amministrativo. Il giudicato formatosi in un precedente giudizio civile tra il Comune e uno dei proprietari, circa l'intervenuta prescrizione del diritto di cessione, non è opponibile agli altri proprietari non parti di quel giudizio.