Cassazione penale Sez. III sentenza n. 1784 del 16 gennaio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:1784PEN

Massima

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Il reato di pornografia virtuale minorile sussiste anche nel caso in cui l'autore abbia realizzato un fotomontaggio utilizzando l'immagine di una minore, purché tale condotta sia idonea a determinare un concreto pericolo di diffusione del materiale prodotto, a prescindere dall'effettiva circolazione dello stesso. La detenzione di un ingente quantitativo di materiale pedopornografico, anche se in parte cancellato e archiviato in modo remoto, integra la circostanza aggravante prevista dall'art. 600-quater, comma 2, c.p., in quanto tale disponibilità è idonea a contribuire concretamente all'incremento del perverso mercato. Il pericolo concreto e attuale di reiterazione del reato può essere desunto dalla particolare condizione lavorativa dell'indagato, che lo pone in continuo contatto con minori, nonché dalla persistenza del comportamento illecito nonostante le diffide da parte dei genitori della vittima, elementi che rendono inadeguata la misura degli arresti domiciliari, anche in considerazione del luogo in cui sono avvenuti gli incontri con la minore e della detenzione del materiale illecito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - rel. Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 05/08/2016 del Tribunale di Messina;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. GAI Emanuela;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. FIMIANI Pasquale, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito per l'indagato l'avv. (OMISSIS) che ha concluso chiedendo l…

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