Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 3876 del 26 gennaio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:3876PEN

Massima

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Il reato di falsa dichiarazione per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato si configura con la presentazione o l'omissione di dichiarazioni o comunicazioni non veritiere circa il reddito necessario per accedere al beneficio, a prescindere dall'effettiva sussistenza delle condizioni reddituali per l'ammissione. Tuttavia, l'inidoneità della falsa dichiarazione a determinare effetti favorevoli al dichiarante può rappresentare un indice di una condotta colposa, anziché dolosa, purché tale elemento soggettivo sia compiutamente dimostrato dal giudice sulla base di una rigorosa indagine che tenga conto di tutti gli indicatori rilevanti, tra cui il fine perseguito e la compatibilità delle conseguenze collaterali con esso. L'errore sulla nozione di reddito rilevante ai fini dell'accesso al beneficio non costituisce errore scusabile, essendo qualificabile come errore sulla legge penale, inescusabile. Pertanto, il giudice è tenuto a verificare con puntualità la sussistenza del dolo generico, non potendo limitarsi a constatare l'esistenza oggettiva della falsità, ma dovendo accertare se questa sia frutto di consapevolezza e volontà dell'agente o piuttosto di mera leggerezza o negligenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BLAIOTTA Rocco Marco - Presidente

Dott. CIAMPI Francesco Mari - Consigliere

Dott. SERRAO Eugenia - rel. Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. MICCICHE' Loredana - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 04/10/2016 della CORTE APPELLO di SALERNO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. EUGENIA SERRAO;
udito il Sostituto Procuratore generale Dott. FERDINANDO LIGNOLA che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza indicata in epigrafe la Corte di Appello di Salerno ha riformato limitatamente al trattamento …

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