Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6819 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:6819SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento di un permesso di costruire in sede di autotutela amministrativa deve essere adottato nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione, con un'adeguata istruttoria e motivazione che evidenzi le ragioni di pubblico interesse sottese all'esercizio del potere di riesame, tenendo conto della posizione del privato titolare del titolo edilizio e del principio di tutela dell'affidamento. L'annullamento d'ufficio di un provvedimento favorevole al privato, infatti, incide sulla sfera giuridica di quest'ultimo e richiede pertanto una ponderazione degli interessi in gioco, al fine di verificare la sussistenza di un interesse pubblico prevalente che giustifichi la rimozione dell'atto. In particolare, l'amministrazione deve valutare attentamente la situazione di fatto e di diritto esistente al momento dell'adozione del provvedimento di annullamento, accertando la perdurante attualità e rilevanza dei motivi posti a fondamento dell'esercizio del potere di autotutela, nonché l'assenza di situazioni di consolidamento di posizioni giuridiche soggettive del privato, anche in considerazione del tempo trascorso dal rilascio del titolo edilizio. Inoltre, l'amministrazione è tenuta a verificare la proporzionalità dell'azione amministrativa, evitando di adottare misure più incisive rispetto a quanto necessario per il perseguimento dell'interesse pubblico. In tal senso, il provvedimento di annullamento deve essere adeguatamente motivato, dando conto dell'istruttoria svolta e del bilanciamento degli interessi in gioco, al fine di consentire al giudice amministrativo un effettivo controllo sulla legittimità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/10/2021

N. 06819/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00848/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 848 dell’anno 2017 proposto dal Sig. Caputo Alberto, rappresentato e difeso dall’avv. Luciano Costanzo e con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Marco Andreoli in Napoli, Via dei Fiorentini n.21;

contro

Comune di Teverola in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall’avv. Giuseppe Costanzo e con domicilio eletto presso lo studio D’Angiolella in Napoli, Viale Gramsci n.16;

per l'annullamento

del provvedimento n.8270 del 7/12/2016 di annullamento del Permesso di costruire n.23/2013, nonché degli atti presupposti, e per il risarcimento del danno.

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