Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3501 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:3501SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è legittimo anche in presenza di una successiva istanza di accertamento di conformità, in quanto la presentazione di tale istanza non comporta la definitiva inefficacia dell'ordinanza di demolizione, ma solo la sospensione temporanea dei suoi effetti, limitatamente al periodo necessario per la definizione dell'istanza medesima. Pertanto, una volta respinta l'istanza di sanatoria, l'amministrazione può legittimamente procedere all'esecuzione dell'ordinanza di demolizione, senza dover assegnare un nuovo termine per la demolizione spontanea. Inoltre, l'omessa notifica dell'ordinanza di demolizione ad uno dei proprietari del fondo non incide sulla legittimità del provvedimento, ma comporta solo l'impossibilità di pretendere l'esecuzione dell'ordinanza a carico del proprietario ignaro e di procedere in suo danno all'acquisizione gratuita in caso di mancata ottemperanza da parte dell'autore dell'abuso. La demolizione di opere abusive realizzate su un lastrico solare, con conseguente ampliamento volumetrico, è un atto dovuto per l'amministrazione al fine di ripristinare lo stato dei luoghi e tutelare i valori paesaggistico-ambientali, anche qualora la demolizione possa comportare rischi per la statica dell'edificio, purché siano adottate le opportune misure di salvaguardia e cautela.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/06/2017

N. 03501/2017 REG.PROV.COLL.

N. 12986/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12986 del 2000, proposto da:
Napolitano Anna, rappresentata e difesa, come da istanza di fissazione d’udienza per prosecuzione del processo interrotto, ai sensi dell’art. 80, comma 2, cod. proc. amm., dall’avv. Carlo Sarro e con lo stesso elettivamente domiciliata in Napoli al Viale Gramsci n.19
PEC: [email protected], fax: 0817612211;

contro

Comune di S. Giorgio a Cremano, in persona del sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. Lucia Cicatiello, come da delibera di giunta n. 880 del 29 dicembre 2000 e con la stessa domiciliata per legge presso la Segreteria del TAR;

per l&…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.