Cassazione penale Sez. V sentenza n. 40292 del 10 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:40292PEN

Massima

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Il diritto alla restituzione nel termine per impugnare una sentenza contumaciale sussiste qualora l'imputato non abbia avuto effettiva conoscenza del procedimento a suo carico e non risulti che egli abbia volontariamente rinunciato a comparire o a proporre impugnazione. La mera regolarità formale delle notifiche di legge non è sufficiente a superare la presunzione di mancata conoscenza, specie quando l'imputato sia stato assistito da un difensore di ufficio che non sia riuscito a rintracciarlo o a instaurare con lui un effettivo rapporto professionale. In tali casi, il giudice deve accogliere la richiesta di restituzione nel termine per consentire all'imputato di esercitare il diritto di impugnazione, a tutela del principio del giusto processo e del diritto di difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. MICHELI Paolo - rel. Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sulla richiesta ex articolo 175 c.p.p., presentata da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
per essere restituito nel termine per impugnare la sentenza emessa il 23/01/2015 dalla Corte di appello di Torino;
visti gli atti, la sentenza e la richiesta;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. GALLI Massimo, che ha richiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
(OMISSIS) chiede a questa Corte di …

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