Cassazione penale Sez. II sentenza n. 36255 del 18 settembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:36255PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, investito del ricorso per cassazione proposto dalla parte civile avverso la sentenza di assoluzione dell'imputato per insussistenza del fatto, deve convertire il ricorso in appello, in quanto la parte civile, anche dopo le modifiche legislative che hanno soppresso l'equiparazione dei mezzi di impugnazione della parte civile a quelli del pubblico ministero, conserva il potere di appellare le sentenze di proscioglimento ai soli fini della responsabilità civile. Ciò in quanto la Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale della modifica normativa che escludeva l'appello del pubblico ministero contro le sentenze di proscioglimento, estendendo gli effetti della pronuncia di incostituzionalità anche alla disposizione transitoria che prevedeva la declaratoria di inammissibilità degli appelli proposti prima dell'entrata in vigore della novella legislativa. Pertanto, il giudice di legittimità, investito di un ricorso per cassazione proposto dalla parte civile avverso una sentenza di proscioglimento, deve convertire il ricorso in appello e disporre la trasmissione degli atti alla corte d'appello competente per il giudizio, in quanto la parte civile conserva il potere di impugnare la sentenza di proscioglimento ai soli fini della responsabilità civile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAGANO Filiberto - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Avvocato LOCURCIO Francesco, difensore della Parte Civile " Eg. Co. di. As. e. Ri. s.p.a. - legale rappresentante CH. Se. (n. il (OMESSO));

avverso la sentenza del Tribunale di Milano, 6 sezione penale, in data 30/11/2006 con la quale Gu. Ma. An. (n. il (OMESSO)) veniva assolta, dai reati di simulazione di reato e di tentata truffa, ai sensi dell'artic…

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