Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6889 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:6889SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a coltivare l'impugnazione determina l'impossibilità di pronunciare una decisione di merito, imponendo al giudice di prendere atto della volontà espressa dalla parte e di dichiarare l'improcedibilità del ricorso. Tale pronuncia non entra nel merito della controversia, ma si limita a prendere atto del mutamento della situazione sostanziale dedotta in giudizio, con conseguente cessazione della materia del contendere e integrale compensazione delle spese di lite tra le parti, in ragione della soccombenza virtuale di entrambe.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/06/2017

N. 06889/2017 REG.PROV.COLL.

N. 03207/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3207 del 2012, proposto da:
Soc Sebach Srl Unipersonale, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio Studio Legale Associato Legance in Roma, via di ((omissis)), 67;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;
Roma Capitale-Dip.Prom.Serv. Sociali e Salute, U.O.Popolazioni Migranti non costituita in giudizio;

nei confronti di

Soc Tailorsan Srl, ((omissis)) no…

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