Cassazione penale Sez. III sentenza n. 8747 del 1 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:8747PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di una quota di partecipazione societaria può essere disposto nei confronti dell'indagato per il reato di cui al D.Lgs. n. 74/2000, art. 2, anche quando la società non sia direttamente coinvolta nel reato, in quanto tale quota rappresenta un bene personale nella disponibilità dell'indagato e pertanto aggredibile per equivalente ai fini della confisca. Il principio di diritto enunciato nella sentenza è che il sequestro preventivo può avere ad oggetto la quota di partecipazione societaria dell'indagato, a prescindere dalla responsabilità diretta della società nel reato contestato. Ciò in quanto la quota rappresenta un bene personale nella disponibilità dell'indagato, aggredibile per equivalente ai fini della confisca, anche qualora la società stessa non sia coinvolta nel reato. La massima sottolinea come il sequestro preventivo possa colpire il patrimonio personale dell'indagato, anche se costituito da beni formalmente intestati a una società, quando ricorrano i presupposti per la confisca per equivalente. Ciò in quanto il vincolo reale può essere apposto su qualsiasi bene riconducibile all'indagato, a prescindere dalla titolarità formale, al fine di assicurare l'esecuzione della confisca quale sanzione patrimoniale conseguente alla condanna. La formulazione della massima al presente indicativo, senza riferimenti al caso specifico e con un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, ne consente l'applicazione a fattispecie analoghe, esprimendo in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale enucleato dalla sentenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza in data 06/05/2022 del Tribunale di ((omissis));
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa MACRI' Ubalda;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. SECCIA Domenico, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 6 maggio 2022 il Tribunale del rie…

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