Cassazione penale Sez. II sentenza n. 22949 del 13 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:22949PEN

Massima

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La condanna per reati di concorso in furti aggravati e rapina impropria può essere legittimamente pronunciata sulla base di elementi probatori idonei a dimostrare la responsabilità degli imputati, anche in assenza di confessioni o dichiarazioni auto-accusatorie, quando le risultanze processuali, valutate nel loro complesso, consentano di ricostruire in modo logico e coerente il contributo causale di ciascuno alla realizzazione dei delitti contestati. Il giudice di merito, nel motivare le proprie conclusioni, deve dare conto in modo puntuale degli elementi di prova posti a fondamento delle dichiarazioni di responsabilità, confutando in modo adeguato le deduzioni difensive che si limitino a contestare la valutazione dei fatti senza confrontarsi con la ratio decidendi adottata. Il diniego delle circostanze attenuanti generiche può essere legittimamente disposto quando la condotta dell'imputato, caratterizzata dalla reiterazione di condotte delittuose in un breve arco temporale, risulti sintomatica di una personalità incline alla commissione di reati e priva di elementi che ne possano giustificare un apprezzamento favorevole sotto il profilo della meritevolezza. La declaratoria di inammissibilità del ricorso per cassazione, fondata sulla mera reiterazione di doglianze già adeguatamente disattese dal giudice di merito, comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria in favore della Cassa delle Ammende, in ragione della colpa del ricorrente nel determinare le cause dell'inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matild - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Consigliere

Dott. BELTRANI S - rel. Consigliere

Dott. COSCIONI Giusep - Consigliere

Dott. PERROTTI Massim - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 10/09/2020 della CORTE di APPELLO di ANCONA;
Visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
dato atto che si procede nelle forme di cui al Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8, conv. in L. n. 176 del 2020;
udita la relazione svolta dal Consigliere BELTRANI SERGIO;
lette le conclusioni Pubblico Ministero, in persona del sostituto Procuratore gen…

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