Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4082 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:4082SENT

Massima

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Il vincolo di tutela archeologica imposto dalla Soprintendenza competente nell'ambito del procedimento di formazione e approvazione del piano regolatore generale comunale, in attuazione degli artt. 2 e 9 della Costituzione, costituisce un limite legittimo all'edificabilità delle aree interessate, non configurando un vincolo espropriativo indennizzabile, in quanto volto alla salvaguardia di beni culturali e paesaggistici di preminente interesse pubblico. La Regione, nell'esercizio dei poteri di approvazione del piano regolatore generale, può apportare modifiche e integrazioni al piano adottato dal Comune, anche incidenti sulle caratteristiche essenziali dello strumento urbanistico, qualora ciò si renda necessario per assicurare il rispetto delle previsioni del piano territoriale di coordinamento e la tutela del paesaggio, dei complessi storici, monumentali, ambientali ed archeologici, ai sensi dell'art. 10, comma 2, della legge n. 1150/1942, senza che ciò comporti l'obbligo di una nuova pubblicazione del piano modificato. Tali modifiche, adeguatamente motivate in relazione alle risultanze istruttorie e ai pareri resi dagli enti preposti alla tutela dei beni di interesse culturale e paesaggistico, non configurano un'innovazione sostanziale del piano, né determinano un'illegittima compressione del diritto di proprietà, in quanto volte al contemperamento di interessi pubblici e privati nel rispetto dei superiori valori costituzionalmente tutelati.

Sentenza completa

N. 08595/2006
REG.RIC.

N. 04082/2012 REG.PROV.COLL.

N. 08595/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8595 del 2006, proposto da:
Soc Sivs Srl, rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)), in Roma, via Lutezia, 8;

contro

Comune di Fiumicino, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)), in Fiumicino, via Portuense, 2496; Regione Lazio, Ministero Per i Beni e ((omissis))' Culturali, Soprintendenza Archeologica di Ostia;

per l'annullamento

- della delibera del C.C. di Fiumicino n. 137 del 30 luglio 1999 e n. 159 del 7 ottobre 1999 di adozione del P.R.G. del Comune di Fiumicino; …

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