Consiglio di Stato sentenza n. 2655 del 2016

ECLI:IT:CDS:2016:2655SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile abusivo, che non sia stato messo in condizione di procedere alla demolizione spontanea per mancata autorizzazione da parte dell'amministrazione comunale, non può essere sanzionato con l'acquisizione gratuita dell'immobile e dell'area di sedime al patrimonio comunale. L'amministrazione comunale, che abbia impedito al responsabile dell'abuso di procedere alla demolizione spontanea, non può successivamente disporre l'acquisizione gratuita dell'immobile e dell'area di sedime al proprio patrimonio, in quanto tale provvedimento risulterebbe illegittimo per violazione del principio di buona fede e correttezza nell'esercizio del potere amministrativo. Il proprietario, pur essendo responsabile dell'abuso edilizio, non può essere privato della proprietà dell'immobile e dell'area di sedime in assenza di una sua effettiva possibilità di adempiere all'obbligo di demolizione, impedita dall'amministrazione comunale. L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'immobile abusivo e dell'area di sedime, in tali circostanze, costituisce un'ingiustificata sanzione patrimoniale, in violazione dei principi di proporzionalità e ragionevolezza dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 02322/2014
REG.RIC.

N. 02655/2016REG.PROV.COLL.

N. 02322/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2322 del 2014, proposto da:
Giancarlo Fraboni, rappresentato e difeso dall’avv. Roberto Maria Izzo, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Monte Santo, 68;

contro

Comune di Guidonia Montecelio, rappresentato e difeso dall’avv. Antonella Auciello, con domicilio eletto presso Francesco Rivellini in Roma, via Montaione, 48;

per la riforma

della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, sezione I quater n. 8158/2013, resa tra le parti, concernente acquisizione gratuita al patrimonio comunale di opere abusive.

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

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